Visita Neurochirurgica
Visita specialistica di neurochirurgia con specialista in sede per l’identificazione e il trattamento di malattie a carico della colonna vertebrale e di altre patologie neurochirurgiche
Visita neurochirurgica: che cos’è e in cosa consiste
La visita specialistica in neurochirurgia mira a individuare la potenziale presenza di problematiche a carico della colonna vertebrale, in modo da scegliere il trattamento più efficace o l’eventuale ricorso a un intervento chirurgico.
Nell’ambito della visita neurochirurgica è possibile raccogliere informazioni e programmare terapie specialistiche per il paziente. Queste alcune delle patologie che possono essere individuate:
- stenosi congenita o acquisita del canale spinale;
- compressione dei nervi spinali in ernie della zona lombare, discale e cervicale;
- instabilità del rachide post-traumatica o degenerativa;
- neuropatia da intrappolamento.
A chi si rivolge la visita
Presso il Centro Medico Altea a Roma è possibile effettuare una visita specialistica con presenza di medico neurochirurgo in sede, utile a pazienti con sintomi e disturbi a carico della colonna vertebrale.
Anamnesi del paziente
Il medico neurochirurgo acquisisce informazioni sulla storia clinica e sullo stile di vita del paziente, in modo da individuare il trattamento più idoneo ed efficace.
Malattie della colonna vertebrale
- Ernia lombare, discale, cervicale
- Instabilità del rachide
- Stenosi del canale spinale
- Neuropatia da intrappolamento
Benefici della visita neurochirurgica
La visita specialistica di neurochirurgia può portare notevoli benefici a soggetti con problematiche alla colonna vertebrale. Il paziente può essere sottoposto sia a trattamenti conservativi per ridurre il dolore (farmacologici, infiltrazioni, medicina fisica, etc.), sia a un trattamento chirurgico. Questi i punti principali di visita e terapia neurochirurgica:
accertamento delle cause e identificazione della patologia neurochirurgica specifica;
riduzione di dolore e infiammazione con possibili trattamenti conservativi;
eventuale ricorso a intervento di neurochirurgia;
riabilitazione post-operatoria;
ritorno graduale alla normalità.